Si è da poco conclusa la Week Design di Milano (Salone del Mobile), nonostante l’assenza del mercato asiatico, l’affluenza in fiera come nel Fuori Salone è stata decisamente interessante. I principali eventi del settore dell’interior design hanno iniziato a tornare alla normalità. Sulla base dei dati del settore, gli eventi di persona sembrano essere tornati alla scelta preferita con gli eventi virtuali ridimensionati o eliminati del tutto. Il mercato del design sembra decisamente in crescita e pone maggiore accento sui pezzi degli anni 50/60/70 e necessariamente firmati da grandi designer. Nel contempo si stanno rafforzando le case d’asta dedicando più spazio al settore del design. In attesa di vedere le sessioni autunnali che ci riporteranno alla completa normalità, Sotheby’s Milano presenta 10 lotti che saranno messi in vendita dal 21 al al 27 giugno prossimo.
Qui l’elenco, foto, caratteristiche e stime:
Questa consolle con specchio è un elegante esempio della produzione di Fontana Arte dei primi anni ’30, una delle prime collaborazioni tra Gio Ponti e Pietro Chiesa. Entrambi i pezzi sono riccamente decorati con motivi naturali impreziositi da elementi in ottone e da una tipica cimasa in ottone di Ponti. Questi mobili combinati non sono stati prodotti in serie, ma in pochi numeri principalmente su commissione speciale. Questo lotto viene venduto unitamente ad un certificato di perizia dell’Archivio Gio Ponti.
Questa poltrona lounge Wingback è stata realizzata per la casa Boffito a Milano, in Italia, nel 1936.
Lampada da terra, modello n. 1049N progettato intorno al 1950-1952 alluminio laccato, ottone e marmo Edizione Arteluce, Milano, Italia. Il lotto viene venduto con certificato dell’Archivio delle opere di Gino Sarfatti
Coppia di poltrone progettato nel 1952 rivestimento in velluto e ottone Edizione Ariberto Colombo, Cantù, Italia. Un modello attuale con piedi diversi fu esposto alla XXX Fiera Campionaria, Milano, 1952. Il lotto viene venduto con certificato dell’Archivio del Design di Ico Parisi, Como
Libreria, commissione speciale circa 1950 noce e ottone. Progettata da Ignazio Gardella per uno dei suoi progetti di appartamenti in via Cimarosa, Milano, Italia, intorno al 1950. Questo lotto viene venduto con certificato dell’Archivio Storico Gardella.
Mobile bar, modello n. 6585 progettato nel 1946 mogano, ottone, metallo, piombo, pietra dura e vetro Arredamenti Borsani edizione Varedo, Varedo, Italia. Commissionato direttamente ad Arredamenti Borsani Varedo nel 1949 Quindi per discendenza Collezione privata, Italia.
Tavolo da pranzo, modello n. 6343 progettato nel 1944 mogano, marmo di Candoglia, intarsi in marmo e ottone Arredamenti Osvaldo Borsani edizione Varedo, Varedo, Italia. Commissionato direttamente ad Arredamenti Borsani Varedo nel 1949 Quindi per discendenza Collezione privata, Italia
Ceramica con luce Eseguito nel 1954-1955 ceramica dipinta, legno dipinto, ottone e metallo. Commissionato direttamente all’artista in collaborazione con Arredamenti Borsani Varedo nei primi anni ’50 Quindi per discendenza Collezione privata, Italia.
Rara lampada da tavolo Proteo progettato nel 1967 acciaio laccato e ottone Etichetta in carta con grafia SAGIM Art 5242 N / 72.000 sul lato ricoperta da nastro adesivo trasparente Edizione Sagim, Italia, Questa lampada rara è uno dei pochi esempi esistenti conosciuti della lampada Proteo di Gio Ponti. Gli eleganti archi degli elementi del paralume in lamiera a più livelli forniscono una morbida dispersione graduale della luce e fanno eco con grazia al braccio curvo della vivace base. Realizzata alla fine degli anni ’60, la lampada è un esempio delle forme architettoniche di Ponti ed è un importante modello prodotto da Sagim, una piccola azienda di illuminazione veneta, in Italia.
Installazione luminosa Heart Attack, commissione speciale circa 1997-1998 metallo laccato, alluminio, cavo di rame isolato, acciaio, vetro specchiato e plastica. Il lotto è l’unica lampada da parete/soffitto Heart Attack realizzata e sono state realizzate solo altre due lampade Heart Attack sospese. Si ispira alla lampada da tavolo One From the Art disegnata da Ingo Maurer nel 1989.