Uno degli artisti più puri nel seguire gli ideali del Movimento Estetico fu Joseph Albert Moore (1841-1893). Per questo motivo, esaminare il lavoro di Moore è prezioso per comprendere il paradigma del movimento. Nel dipinto di Moore, A Summer Night (c.1887) possiamo vedere tutti i tratti distintivi dell’estetismo. La tavolozza dei colori in questo esempio è limitata, per la maggior parte, ai gialli e ai blu. Non esiste una trama, ma la bellezza della forma femminile è al centro dell’attenzione. Le figure sono funzionali in quanto sono riconoscibili e danno allo spettatore un contesto attraverso il quale interpretare la scena; mentre le catene floreali sopra di loro, le due grate distinte che denotano la finestra centrale, il ricamo consistente del tessuto e il drappeggio deliberato dei fogli, formano tutti i propri schemi distinti, dando al dipinto un sottotono matematico, ondulato. Anche i blocchi di colore sono molto intenzionali, formando un motivo striato mentre eseguiamo la scansione del dipinto dall’alto verso il basso. Ogni scelta, colore, composizione e tema ha lo scopo di migliorare la bellezza estetica del dipinto, derivato da oggetti e motivi, sottraendo di proposito qualsiasi altra forma di significato come religione, trama basata sull’uomo o qualsiasi moralità, valori o credenze.
Moore è nato a York, un membro di un’antica famiglia dello Yorkshire. Suo padre era un artista e suo fratello maggiore Henry Moore dal 1831 al 1895 era il famoso pittore marino. La famiglia si trasferì a Londra negli anni ’50 dell’Ottocento e Albert Moore si formò inizialmente alla Kensington Art School e successivamente alla Royal Academy. Negli anni ’60 dell’Ottocento Moore si recò a Parigi e Roma. Ha gradualmente sviluppato uno stile di pittura estetica, con schemi di colori accuratamente integrati e sottili. Moore è stato tra i pittori vittoriani anche più scrupolosi, i suoi dipinti iniziano con studi di nudo e studi di drappeggi, molti dei quali sono stati successivamente elaborati in quadri finiti. Come altri pittori vittoriani, molti dei suoi quadri erano ambientati nell’antica Grecia, o Roma. La produzione di ambientazioni antiche genuinamente autentiche, tuttavia, non era importante per Moore, il suo scopo era produrre dipinti aggraziati ed eleganti senza soggetto. In questo gli riuscì del tutto. Moore ha esposto alla Royal Academy per molti anni, i suoi quadri erano solitamente appesi molto male, una tradizione mantenuta dai Birmingham Museums and Art Gallery fino ad oggi! Molti artisti mediocri dell’epoca erano accademici a pieno titolo, eppure Moore, uno dei più grandi e originali artisti vittoriani, non fu nemmeno eletto Associato. Espone anche alla Grosvenor Gallery. Moore è stato per molti anni amico di Whistler, un tributo al suo tatto e alla sua tolleranza, sebbene Whistler aiutasse il suo amico ogni volta che poteva. Negli ultimi anni della vita di Moore ha lavorato sia a tempera che ad olio. Moore era un eccentrico, condivideva la sua vita con il suo cane daschund e un esercito di gatti, che di fatto si impadronirono della sua casa. Non solo era indifferente al comfort personale, ma non riusciva davvero a prendersi cura di se stesso. Dall’inizio del 1880 la sua salute iniziò a peggiorare e all’inizio del 1890 sviluppò la crescita cancerosa sulla coscia che lo uccise. Moore ha trascorso i suoi ultimi mesi in una cupa corsa con la morte, lottando per completare il suo grande film “The Loves of The Winds and The Seasons”. Moore ha scelto di dedicargli il poco tempo che gli restava lavorando su questo quadro, ea tal fine ha escluso dalla sua vita i vecchi amici. Sir Merton Russell-Cotes gli fece visita, tuttavia, e lasciò un resoconto del loro incontro nel suo diario. L’artista morente trascorse i suoi ultimi giorni in una lotta eroica per la sua arte. Da ciò è nata un’idea esagerata della solitudine della vita di Moore.
Dipinto di copertina A Summer Night
Oil on canvas, c.1887
132.1 x 228.5 cm (52 x 90 in.)
Walker Art Gallery, Liverpool, England