Art Basel Hong Kong torna su vasta scala con un’edizione 2024 con 243 importanti gallerie internazionali e un programma vivace sia all’interno che all’esterno dell’Hong Kong Convention and Exhibition Centre (HKCEC)
L’edizione 2024 di Art Basel a Hong Kong presenterà 243 gallerie provenienti da 40 paesi e territori, un aumento del 37% del numero di espositori rispetto al 2023 che segna un ritorno alla scala pre-pandemia della fiera Ancora una volta, la fiera farà luce sulla ricca scena artistica dell’Asia e oltre, con oltre la metà degli espositori che gestiscono spazi nella regione 68 gallerie torneranno dopo una pausa, tra cui nomi importanti come la francese Galerie Lelong & Co., la Galleria d’Arte Maggiore G.A.M. dall’Italia, kurimanzutto dal Messico e Experimenter dall’India 25 gallerie provenienti da tutta l’Asia, Europa, Africa e Americhe parteciperanno per la prima volta alla fiera Art Basel, in collaborazione con gallerie, artisti, istituzioni di livello mondiale e partner culturali, presenterà un programma dinamico di eventi e attivazioni in tutta la città durante la settimana dello spettacolo Art Basel Hong Kong, il cui Global Lead Partner è UBS, si svolgerà presso l’Hong Kong Convention and Exhibition Centre (HKCEC) dal 28 al 30 marzo 2024, con giornate di anteprima il 26 e 27 marzo. Art Basel ha annunciato oggi l’elenco delle 243 principali gallerie internazionali selezionate per la sua mostra di Hong Kong del 2024. Ciò rappresenta un ritorno ai numeri pre-pandemia, con altri 66 espositori che si uniscono alla fiera rispetto al 2023. Gallerie provenienti da 40 paesi e territori in Asia, Europa, Nord e America Latina, Medio Oriente e Africa presenteranno opere d’arte di altissimo livello. qualità che abbraccia tutti i segmenti di mercato, dai maestri del XX secolo agli artisti contemporanei affermati e alle voci emergenti più interessanti di oggi. 25 gallerie internazionali note per il loro programma coinvolgente parteciperanno alla fiera per la prima volta: Station (Melbourne, Sydney), Tim Van Laere Gallery (Anversa, Roma), Almeida e Dale Galeria de Arte (São Paulo), Mangrove Gallery (Shenzhen) , Hua International (Berlino, Pechino), Fitzpatrick Gallery (Parigi), Galerie Zink (Seubersdorf in der Oberpfalz), Gallery 1957 (Accra, Londra), Galleria Massimo Minini (Brescia), Waitingroom (Tokyo), Morán Morán (Los Angeles, Città del Messico), Hafez Gallery (Jeddah), PTT Space (Taipei), Each Modern (Taipei), Public Gallery (Londra), Alison Jacques (Londra), YveYang (New York), Bortolami (New York), Nonaka-Hill ( Los Angeles), Rodeo (Londra, Pireo), Dvir Gallery (Bruxelles, Parigi, Tel Aviv), Chini Gallery (Taipei), √K Contemporary (Tokyo), Linseed (Shanghai) e Chapter NY (New York).
Art Basel ha annunciato oggi Access by Art Basel, una nuova iniziativa che collega gallerie, artisti, collezionisti e organizzazioni no-profit attraverso un’esperienza di vendita digitale su misura progettato per sostenere donazioni di beneficenza.
Sviluppato in collaborazione con Arcual e lancio in vista di Art Basel Miami Beach 2023, Access by Art Basel è stato creato per aumentare la consapevolezza e sostenere donazioni significative a enti di beneficenza attraverso le vendite di opere d’arte primarie effettuate nel Ecosistema Art Basel. Per ogni richiesta d’acquisto effettuata sulle opere presenti in questa vendita, collezionisti sarà richiesto di impegnarsi in un ulteriore contributo di beneficenza, da destinare a loro scelta Miami Foundation o il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR). IL la donazione viene effettuata in aggiunta al prezzo di vendita dell’opera d’arte e inizia con un minimo di 10% del prezzo dell’opera in vendita. I visitatori di Art Basel Miami Beach potrà visionare di persona le opere incluse nella vendita in fiera da mercoledì 6 dicembre. Le opere in vendita esclusiva su Access saranno contrassegnate con a Codice QR nello stand della galleria partecipante. La vendita Access by Art Basel ospiterà oltre una dozzina di espositori partecipanti ad Art Basel Miami Beach 2023, tra cui Pace Gallery e François Ghebaly con opere di artisti di i rispettivi programmi. Saranno incluse anche opere di Hernan Bas presso Fredric Snitzer Gallery, Katherine Bradford presso Kaufmann Repetto, Wu Chi-Tsung presso Sean Kelly e Rafael Delacruz presso Mitchell-Innes & Nash. Luhring Augustine arruolarà anche un’opera di Mark Handforth, insieme a pezzi di Jaider Esbell a Mendes Wood DM, Jenny Holzer a Sprüth Magers, Angel Otero presso Hauser & Wirth, Kibong Rhee presso Tina Kim, Maja Ruznic presso Karma e Chelsea Ryoko Wong presso Jessica Silverman.
68 gallerie torneranno alla fiera Art Basel in Asia dopo una breve pausa, tra cui nomi internazionali affermati come: Galerie Lelong & Co. (Parigi, New York), Lisson Gallery (Pechino, Shanghai, Londra, Los Angeles, New York), Matthew Marks Gallery (Los Angeles, New York), Miguel Abreu Gallery (New York), Regen Projects (Los Angeles), Sprüth Magers (Berlino, Londra, Los Angeles, New York), Tanya Bonakdar Gallery (Los Angeles, New York) , Galleria Franco Noero (Torino), Acquavella Galleries (New York, Palm Beach), Galleria d’Arte Maggiore G.A.M. (Bologna, Roma, Venezia), Annely Juda Fine Art (Londra), Modern Art (Londra), kurimanzutto (Città del Messico, New York) e Galerie Eva Presenhuber (Zurigo, Seul, Vienna). Torneranno anche le principali gallerie brasiliane: Gomide & Co (San Paolo) e la prima partecipante Almeida e Dale Galeria de Arte (San Paolo) per una presentazione congiunta, e Mendes Wood DM (San Paolo, Bruxelles, New York, Parigi). Ancora una volta, la mostra fornirà una panoramica impareggiabile e dinamica della produzione artistica nella regione dell’Asia-Pacifico, dalle riscoperte storiche al lavoro di professionisti contemporanei. Più della metà di tutti gli espositori gestiscono spazi nel continente. Oltre a una forte presenza di gallerie provenienti da Hong Kong SAR, Cina continentale, Corea del Sud, Giappone e Taiwan, importanti gallerie provenienti da Australia, Nuova Zelanda e India presenteranno il loro programma, tra cui: Sullivan+Strumpf (Melbourne, Sydney), Fine Arts, Sydney (Sydney), Station (Melbourne, Sydney), Fox/Jensen (Auckland), Experimenter (Calcutta, Mumbai), Vadehra Art Gallery (Nuova Delhi), Tarq (Mumbai) e Jhaveri Contemporary (Mumbai).
Art Basel Hong Kong