Affrontiamo nuovamente l’argomento che riguarda la protezione delle opere d’arte di valore dal furto nei musei e le gallerie d’arte custodi di un patrimonio culturale inestimabile. Poniamo però l’accento al ruolo delle persone specializzate che si occupano di vigilanza per salvaguardare i tesori da furti, danni e atti vandalici che possono verificarsi all’interno di una struttura dedicata all’esposizione e alla fruizione da parte di visitatori. Parleremo perciò delle guardie impegnate e del loro ruolo di indiscussa efficacia alla salvaguardia del patrimonio esposto.
Le opere d’arte e i reperti storici conservati nei musei e nelle gallerie sono spesso insostituibili e il loro valore culturale e monetario è oltre ogni misura. Le conseguenze di furti, danneggiamenti o atti vandalici non si limitano alla perdita degli oggetti stessi; si estende alla perdita del patrimonio culturale, della storia e della fiducia del pubblico.
Una delle misure principali nella sicurezza dei musei e delle gallerie d’arte è perciò l’impiego di guardie di sicurezza professionali
Queste guardie di sicurezza fungono da prima linea di difesa contro potenziali minacce. Ciò costituisce un deterrente visivo: la semplice presenza di guardie di sicurezza è un forte deterrente contro furti e atti vandalici. La loro presenza in uniforme e vigile trasmette un chiaro messaggio che l’istituzione è protetta. Inoltre il loro compito è il controllo degli accessi e monitorare l’accesso ai locali. Verificano l’identità del personale, dei visitatori e degli appaltatori, garantendo che solo le persone autorizzate possano entrare. Il controllo degli accessi è particolarmente importante nelle aree che ospitano manufatti sensibili o di alto valore, grazi alle pattuglie regolari del museo o della galleria, sia all’interno che all’esterno. Monitorano inoltre i sistemi di sorveglianza, fondamentali per identificare qualsiasi attività sospetta. La loro costante vigilanza garantisce che gli incidenti di sicurezza possano essere rilevati e risolti tempestivamente. In caso di violazione della sicurezza, come furto o atti vandalici, le guardie di sicurezza sono addestrate a rispondere in modo rapido e appropriato. Possono coordinarsi con le forze dell’ordine e avviare procedure di blocco per proteggere la collezione rimanente.
Il loro ruolo vale anche per il controllo del rilevamento di intrusioni – oggi stati integrati con i sistemi tecnologici di sicurezza – della galleria poiché potrebbero identificare accessi non autorizzati o comportamenti insoliti, attivando allarmi e allertando così il personale di sicurezza.
La presenza di guardie di sicurezza professionali riduce efficacemente il rischio di furto, danni e atti vandalici come stiamo sempre registrando negli ultimi anni
Queste guardie gestiscono l’accesso, pattugliano i locali, monitorano i sistemi di sorveglianza e rispondono rapidamente agli incidenti di sicurezza. La tecnologia avanzata, come telecamere di sorveglianza e sistemi di allarme, migliora le misure di sicurezza. Questi sistemi scoraggiano potenziali criminali e forniscono prove cruciali in caso di violazione della sicurezza. Protocolli di sicurezza personalizzati, progettati per soddisfare le esigenze specifiche di ciascuna istituzione, garantiscono così che i pezzi più preziosi siano salvaguardati in modo efficace.
Risulta indispensabile perciò che salvaguardare il capitale culturale di inestimabile valore come opere d’arte e manufatti è un’impresa complessa e sfaccettata e la sicurezza – in tutte le sue applicazioni e forme – gioca un ruolo fondamentale. Di qui l’importanza della figura di Art Secuity Manager e della sua formazione costante in virtù dell’evoluzione e offerta di nuove tecnologie, non meno l’eventuale applicazione dell’AI.