La protezione e la sicurezza delle opere d’arte nei musei e nelle gallerie d’arte vanno oltre la salvaguardia fisica degli artefatti stessi
Comprende un approccio articolato che vede la valutazione del rischio, le misure di protezione fisica, le strategie di protezione antincendio, la potenziale adozione di tecnologie di sicurezza innovative laddove il budget lo consente e lo sviluppo di piani completi di preparazione alle catastrofi.
Il Butler Institute of American Art ha intrapreso un progetto innovativo per proteggere la sua vasta collezione di arte americana. L’ obiettivo era implementare la tecnologia di protezione degli oggetti di Art Sentry e proteggere completamente ogni oggetto della collezione del museo. Il sistema di sicurezza del museo utilizza un’avanzata barriera software protettiva per circondare invisibilmente ogni pezzo della collezione tramite telecamere di sorveglianza.
Quando queste barriere protettive vengono violate il sistema esegue le seguenti azioni:
Avvisa l’ospite tramite un avviso acustico, circa il 92% dei visitatori fa un passo indietro, evitando il tocco previsto e la necessità dell’intervento della guardia.
- Invia un avviso istantaneo alle molteplici sale di controllo del maggiordomo informando il personale di una potenziale minaccia.
- Consente al personale di valutare rapidamente la situazione visivamente e, se necessario, di contattare via radio le guardie del piano per spostarsi immediatamente verso la minaccia.
- Compila i dati di ciascun avviso utilizzati per creare report e sviluppare strategie di miglioramento continuo della protezione.
Ma cos’è il sistema Art Sentry
I musei si rivolgono sempre più alla tecnologia per la protezione delle opere d’arte. Ad esempio, la società di sicurezza Art Sentry utilizza una tecnologia che crea una zona invisibile attorno a ogni opera d’arte e utilizza un sistema di rilevamento del movimento basato su telecamera per avvisare i visitatori quando entrano in questa zona, scoraggiandoli dal toccare o avvicinarsi troppo. all’opera d’arte. Questa tecnologia non solo previene i danni, ma ha anche lo scopo di migliorare l’esperienza del visitatore riducendo le interazioni stressanti con le forze di sicurezza. Non è mai un’esperienza piacevole quando hai la sensazione che un docente o una guardia di sicurezza stia monitorando tutti i tuoi movimenti e si prepari a sgridarti.
Il sistema Art Sentry consente ai visitatori di avere un’esperienza senza ostacoli con l’arte e il sistema coinvolge i visitatori in modo sicuro senza inutili interazioni con gli agenti di sicurezza. La tecnologia proattiva consente inoltre alle guardie di coprire più gallerie, riducendo i costi.
Altri sistemi come Art Guard forniscono invece il rilevamento immediato del movimento di opere d’arte fisse e beni museali. Il loro sistema MAP (Magnetic Asset Protection) funziona in due modalità principali: magnetometro e accelerometro. Nella modalità magnetometro, un minuscolo magnete di terre rare è attaccato alla superficie dell’opera d’arte e un sensore wireless rileva il movimento di questo magnete. Questa modalità consente un’ampia copertura e può essere utilizzata sia con oggetti sospesi che seduti. In modalità accelerometro, il sensore è collegato direttamente al retro di un dipinto, fornendo una soluzione più flessibile per ambienti con condizioni magnetiche variabili.
Questa è solo uno dei tanti casi nel mondo che ci fanno comprendere come la tecnologia abbia un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza e la conservazione del patrimonio culturale e delle opere d’arte di inestimabile valore
Utilizzando una combinazione di vigilanza umana, tecnologia avanzata, pianificazione meticolosa e impegno continuo nella formazione del personale, i musei possono migliorare significativamente il loro livello di sicurezza, salvaguardando le loro collezioni dalla miriade di minacce che esistono nel mondo complesso e interconnesso di oggi.