Due terzi della popolazione mondiale utilizzano Internet, ma 2,7 miliardi di persone restano offline. Ciò significa che una persona su tre non può beneficiare del potenziale economico, educativo, politico, sociale e sanitario derivante dalla connessione.
Il Digital Equity è un concetto cruciale perché mira a consentire a ogni persona di partecipare e accedere ai vantaggi del mondo digitale. Cercheremo di scoprire le origini del concetto, come si è evoluto il pensiero al riguardo e come i gruppi stanno lavorando per raggiungerlo in futuro.
Digital Equity è il concetto secondo cui ogni persona dovrebbe avere pari accesso alle tecnologie digitali, compreso l’accesso a Internet. Il concetto mira ad affrontare il divario nell’accesso alle infrastrutture digitali che offre ad alcune persone vantaggi rispetto ad altri nell’istruzione, nel lavoro e nella società. Digital Equity (tradotto in equità digitale o inclusione digitale), sottolinea che tutte le persone dovrebbero essere in grado di utilizzare facilmente i dispositivi e i servizi moderni della tecnologia dell’informazione (IT). L’equità digitale è stata messa al centro dell’attenzione quando la pandemia di COVID-19 ha costretto molte scuole e luoghi di lavoro a passare ad ambienti remoti. All’improvviso, i fattori ambientali hanno reso l’accesso a Internet una necessità e hanno reso chiaro quante persone si trovano ad affrontare svantaggi perché non hanno lo stesso accesso alla tecnologia. Secondo alcuni studi pubblicati, gli adolescenti che hanno accesso al computer di casa hanno dal 6 all’8% di probabilità in più di diplomarsi rispetto agli adolescenti che non lo fanno. Inoltre, gli studenti con accesso a Internet da casa hanno guadagnato molto di più nel corso della loro vita rispetto agli studenti senza accesso a Internet. Tuttavia, molte persone e comunità non possono partecipare pienamente perché non hanno accesso alle risorse digitali: Internet a banda larga, computer moderni, competenze digitali.
L’inclusione digitale è una questione complessa che riguarda molti temi:
- Dispositivi informatici personali: la disponibilità della tecnologia è una parte fondamentale dell’equità digitale. Senza un comodo accesso ai computer, gli individui si trovano già ad affrontare sfide maggiori rispetto a coloro che possiedono un personal computer. Tuttavia, possedere semplicemente un dispositivo non è sufficiente per garantire l’equità digitale.
- Accesso affidabile a Internet a velocità di banda larga: secondo le Nazioni Unite l’accesso a Internet è un diritto umano fondamentale. L’equità digitale richiede che l’accesso a Internet sia affidabile e sufficientemente veloce da consentire alle persone di svolgere attività comuni. Oltre alla velocità, l’accesso a Internet deve essere disponibile anche su un dispositivo personale e su una rete sicura.
- Accessibilità: la tecnologia e i suoi diversi componenti (dispositivi, software e accesso a Internet) devono essere accessibili a tutti per garantire l’equità digitale.
- Privacy online: privacy e sicurezza sono anche componenti chiave dell’equità digitale. La piena partecipazione all’economia e al governo di una persona implica la possibilità di ricercare, discutere e votare liberamente utilizzando l’infrastruttura digitale.
- Apprendimento e competenza digitale: la parità di accesso alle infrastrutture digitali non crea equità digitale se coloro che vi hanno accesso non sono competenti nell’usarla. L’equità digitale richiede l’alfabetizzazione digitale, che consenta alle persone di utilizzare la tecnologia in modo efficace.
L’importanza della formazione
Competenza degli insegnanti e apprendimento basato sulla tecnologia: in un contesto educativo, è anche importante che gli insegnanti siano qualificati per creare programmi di lezioni che coinvolgano la tecnologia e insegnare agli studenti come utilizzarla in modi creativi e innovativi. La costruzione delle infrastrutture implica anche la formazione degli educatori su come utilizzarle.
Perchè Digital Equity è importante
L’accesso conveniente a un’infrastruttura digitale veloce comporta vantaggi aggiuntivi per coloro che la possiedono. Ad esempio, l’accesso a Internet offre l’opportunità di trovare, acquistare e utilizzare strumenti più convenienti o più efficienti. Se una persona riesce a ridurre i costi correnti acquistando un’alternativa migliore online, potrebbe reinvestire tali risparmi nella propria istruzione o impresa personale. Nel corso del tempo, questi vantaggi si aggravano e possono tradursi in guadagni finanziari ed in termini di efficienza che potrebbero essere fuori portata per chi non ha pari accesso alla tecnologia. Allo stesso modo, l’accesso anticipato alla tecnologia crea le basi di conoscenza necessarie per stare al passo con il rapido progresso tecnologico. Quando i bambini non hanno accesso ai personal computer o a una connessione internet veloce, potrebbero rimanere indietro rispetto ai loro compagni di classe in termini di alfabetizzazione digitale. Poiché la tecnologia avanza sempre più rapidamente, può diventare difficile restare al passo.
L’impatto sulla vita finanziaria di ogni singolo
Dalla finanza personale al pagamento delle bollette, dagli investimenti al risparmio per la pensione, il settore finanziario ha ampiamente adottato strumenti e servizi digitali. Esistono alcune banche che non hanno filiali fisiche. Gli investitori con accesso a Internet possono visualizzare ricerche più aggiornate ed effettuare operazioni più velocemente rispetto a quelli senza. Il divario digitale ha enormi implicazioni per la vita finanziaria delle persone.
Importanza futura dell’equità digitale
Oggi molti aspetti della vita quotidiana (lavoro, istruzione, commercio, assistenza sanitaria e altro ancora) si svolgono online o hanno componenti online. Man mano che la tecnologia avanza e gioca un ruolo ancora più centrale nel mondo, l’accesso ad essa sarà ancora più prezioso. La domanda: cos’è Digital Equitity? implica considerare molti problemi di disuguaglianza e come essi possano essere rispecchiati o esacerbati dal divario tecnologico. Tuttavia, si tratta di una questione importante per garantire parità di accesso agli strumenti digitali, all’apprendimento a distanza e ad altri servizi per le aree rurali e altre comunità svantaggiate. Perciò gli sforzi per creare equità digitale mirano a prevenire questo ampliamento del divario digitale.
Creare una società giusta e inclusiva nell’era digitale richiede equità digitale. Ciò significa affrontare le disparità nell’accesso digitale, promuovere l’alfabetizzazione digitale e considerare le esigenze delle comunità emarginate. Per sfruttare appieno il potenziale della tecnologia per tutti, dobbiamo colmare il divario digitale. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un approccio intersezionale che coinvolga lo sviluppo delle infrastrutture, misure di accessibilità economica, istruzione e iniziative di accessibilità. Ciò può contribuire a garantire pari opportunità e responsabilizzare le persone nel regno digitale.