Una prossima asta di design che si terrà da Phillips a Londra il 13 novembre celebrerà il meglio del design del XX e XXI secolo, presentando opere di significativa provenienza storica, provenienti da importanti collezioni private.
I punti salienti includono una straordinaria riscoperta: una poltrona di Seizô Sugawara, che figura nella vendita insieme alla contemplativa “Fontaine Pleureuse” di François-Xavier Lalanne, e design eccezionali di Osvaldo Borsani e Lucio Fontana realizzati per Casa Kramer a Milano. Tra i lotti di spicco con provenienza eccezionale ci sono due rare consolle di Carlo Scarpa e un paio di rare sedie, insieme all’iconica libreria “Tunisie” di Charlotte Perriand, progettata intorno al 1952 per le stanze degli studenti di La Maison de la Tunisie, Cité Internationale Universitaire, Parigi.
A guidare l’asta è una rara poltrona di Seizô Sugawara, progettata intorno al 1915. Questo pezzo riflette il crescente interesse per le arti decorative orientali tra l’élite parigina dell’epoca, in seguito all’Esposizione Universale del 1900. Progettata alla fine di questo periodo della Belle Époque, la poltrona riflette l’estetica dell’Estremo Oriente attraverso il suo schienale scultoreo e la sorprendente finitura laccata con foglia argento e oro, mettendo in mostra un’eccezionale maestria. La lacca secolare veniva applicata utilizzando antiche tecniche giapponesi sconosciute agli artigiani francesi dell’epoca. Sugawara, formatosi all’École des Beaux-Arts di Tokyo, si trasferì a Parigi nel 1905 per insegnare queste tecniche di lacca.
Un pezzo forte della vendita è “Fontaine Pleureuse” di François-Xavier Lalanne, una toccante meditazione sulla complessità delle emozioni umane. Ispirato al design di sua moglie Claude, questo pezzo trasforma la sua scultura di una donna addormentata in una figura malinconica. Fedele allo spirito e all’innovazione di Les Lalanne, l’opera incorpora elementi naturali con l’aggiunta di edera come capelli e acqua a cascata che rappresenta le lacrime. Altri punti salienti del design francese includono la ricercata libreria “Tunisie” di Charlotte Perriand, un raro paravento a tre pannelli di Katsu Hamanaka e un eccezionale specchio “Monaco” di Line Vautrin.
Un tavolino e la consolle a parete, risalenti al 1950 circa, sono rari esempi della straordinaria collaborazione del dopoguerra tra due icone dell’arte e del design italiano del XX secolo: Osvaldo Borsani e Lucio Fontana. Originariamente realizzati per la poco documentata Casa Kramer a Milano, casa del musicista Gorni Kramer, questi pezzi mettono in mostra i design dei mobili di Borsani arricchiti dall’estetica distintiva di ispirazione barocca di Fontana, su misura per la clientela borghese milanese della fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta.
Tra il 1935 e il 1937 Carlo Scarpa ristrutturò Ca’ Foscari, storico palazzo veneziano del XV secolo, trasformandolo nell’Università Ca’ Foscari.
Questo progetto antecedente alla Seconda Guerra Mondiale ha preservato il carattere dell’edificio modernizzandone gli spazi. Scarpa progettò anche arredi per l’Università Ca’ Foscari, tra cui gli attuali modelli di due rare consolle con il suggestivo motivo di barelle incrociate e una coppia di rare sedie, di eccezionale provenienza da una collezione privata veneziana. Ulteriori punti salienti italiani includono un tavolino disegnato da Gio Ponti, uno specchio di Carlo Scarpa e un raro set di cinque vasi di Ettore Sottsass, Jr.
Tra i design contemporanei presenti nella vendita, i punti salienti includono pezzi di Ron Arad, noto per le sue forme audaci e scultoree; Shiro Kuramata, i cui design d’avanguardia spingono i confini dei materiali e dello spazio; e Gaetano Pesce, celebrato per il suo uso sperimentale del colore e della resina. Sono presenti anche le opere dei designer brasiliani Fernando e Humberto Campana, i cui progetti fondono artigianato e materiali riciclati, ridefinendo il concetto di design sostenibile.