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Palais Galliera Musée de la Mode de Paris la mostra “Fashion on the move”


Il Palais Galliera presenta “Fashion on the move”, la sua seconda mostra di collezioni nelle gallerie al piano terra. Ricco di circa 200 opere, questo percorso cronologico ripercorre, attraverso le collezioni del museo, una storia della moda dal Settecento ai giorni nostri, e sviluppa allo stesso tempo un tema trasversale dedicato al corpo in movimento. Facendo eco ai Giochi Olimpici e Paralimpici che si terranno a Parigi nel 2024, il Palais Galliera mette in discussione il posto dell’abbigliamento nella pratica delle attività fisiche e sportive, il suo rapporto con il corpo e il movimento, nonché le conseguenze sociali della sua evoluzione. L’abbigliamento concepito nel corso dei secoli per l’attività fisica e sportiva viene paragonato all’abbigliamento di tutti i giorni. Questo dialogo mette in discussione le nozioni di specializzazione dell’abbigliamento sportivo, l’adattamento alla fine del XIX secolo degli abiti femminili per l’attività fisica, la mascolinizzazione dell’abbigliamento femminile o persino l’introduzione dell’abbigliamento sportivo nel guardaroba quotidiano. Infine, viene evidenziata l’evoluzione del corpo, in particolare quello sportivo, e il modo in cui esso viene evidenziato dall’abbigliamento, per meglio comprendere come la liberazione del corpo attraverso l’attività fisica abbia contribuito all’evoluzione delle mentalità e dei canoni di vita. bellezza. Costumi da bagno, completi da ciclismo e da equitazione, cappotti e accessori per automobilisti, tute da jogging e persino scarpe da ginnastica riflettono le silhouette caratteristiche di tre secoli di storia della moda.

Il museo accoglie prestiti eccezionali dal Museo Nazionale dello Sport (Nizza), dalla Biblioteca Forney (Parigi), da CHANEL Heritage, dalla collezione Emile Hermès, dalle case Sonia Rykiel e Yohji Yamamoto. Queste opere invitate ci permettono di mettere in prospettiva le stanze del Palais Galliera, testimoni della pratica fisica e sportiva, del tempo libero o della competizione, attraverso le epoche. Per ragioni di conservazione preventiva, questa mostra sarà oggetto di tre programmazioni successive, ciascuna delle quali richiederà un periodo di chiusura di cinque settimane. Le opere verranno così in gran parte rinnovate, offrendo ai visitatori l’opportunità di tornare e scoprire le collezioni del Palais Galliera.

Dal 16 giugno 2023 al 15 marzo 2024

Dal 20 aprile 2024 al 5 gennaio 2025

Dall’8 febbraio al 7 settembre 2025

Prolungando l’esposizione delle sue collezioni nella galleria curva al piano terra, il Palais Galliera presenta, dal 16 giugno 2023 al 15 marzo 2024, “I colori della moda”, una mostra-file dedicata alla collezione di autocromi conservata al Museo di Arti e Mestieri (CNAM, Parigi). Queste immagini eccezionali miravano a presentare il lusso francese a Parigi, dal 1921 al 1923, in un nuovo tipo di evento: il Salon du Goût Français. La sua originalità risiedeva nella sua presentazione: un’esposizione effimera di autocromi retroilluminati, come le “vetrate di una cattedrale”. L’esposizione al Palais Galliera di queste fotografie a colori inedite rinnova l’interpretazione della moda dei primi anni 20. Presentato sotto forma di facsimili, un corpus di un centinaio di immagini rivela la sottile tavolozza dell’autocromo, accanto a costumi, accessori e documenti del museo.

Commissione Generale Miren Arzalluz, direttrice del Palais Galliera. Commissario scientifico Marie-Laure Gutton, responsabile delle collezioni di accessori, e tutti i curatori, assistiti da Samy Jelil. Curatore de “I Colori della Moda” Sylvie Lécallier, responsabile delle collezioni fotografiche Nathalie Boulouch, storica dell’arte contemporanea e della fotografia, consulente scientifico

Palais Galliera, musée de la Mode de Paris
10, Avenue Pierre Ier de Serbie, Paris 16e


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Fondatore, editore e direttore responsabile di JACH - Journal of Art & Heritage. Opera nel settore dell’Art Wealth Management e nello specifico nella valorizzazione delle collezioni e patrimoni familiari. Lunga esperienza nella comunicazione finanziaria e istituzionale che ne fa una delle sue principali specializzazioni. Responsabile di FIRSTArte del quotidiano di Economia e Finanza FIRSTonline. Già docente universitario in Economia dell’Arte. Giornalista, autore di libri e responsabile di collane editoriali dedicate all’arte e mercato. Socia: Mensa e ICOM International Council of Museums Italia. Opera come Consulente accreditato OAM (Organismo Agenti e Mediatori finanziari) in Finanza d'Impresa

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