Dove può portare la passione dell’arte e il collezionismo?
Ci sono diversi modi di mettere a disposizione le proprie passioni, nell’arte spesso dopo un periodo di ricerca e di collezionismo si può arrivare ad aprire uno spazio culturale o una galleria o ma anche andare oltre nel cercare di contribuire socialmente, come ad esempio il caso di Christine Mack che ha deciso di lanciare una residenza d’artista per talenti emergenti e impegnare la sua esperienza in un progetto filantropico degno di entrare in un nuovo futuro per l’arte contemporanea. La scelta degli artisti visibili sul sito rivela una certa inclinazione ad una scena artistica che se da un lato esplora identità ebraica e dall’altro sviluppa colori e dipinti fantastici. In tutto questo vi è un esempio che merita essere considerato come un nuovo modello da imitare. Buon lavoro Christine!
Il programma di residenza della Mack Art Foundation è rivolto ad artisti emergenti che non risiedono nell’area di New York City. Coprendo un periodo massimo di 3 mesi, la residenza offre tempo sufficiente agli artisti per immergersi nella città ed essere ispirati a creare nuove opere. La missione della Residenza MAF è aiutare gli artisti emergenti ad espandere i propri orizzonti e immergerli nella scena culturale e artistica di New York City. MAF farà ogni sforzo per presentare gli artisti a gallerie, curatori, collezionisti e aiutarli a creare progetti comunitari con organizzazioni locali. Al culmine della residenza, ogni artista donerà una singola opera, che rimarrà parte della collezione della Mack Art Foundation. La Mack Art Foundation utilizza lo spazio comunitario negli edifici residenziali e commerciali, trasformando questi spazi no-profit in studi d’arte e aiutando a riportare gli artisti nelle comunità. Poiché l’arte e la cultura sono vitali per tutte le comunità, il programma di residenza MAF consente agli artisti di vivere e lavorare a New York City.
Chi è Christine Mack
Immagine by Mack Art Foundation
Christine è nata nelle Filippine ed è cresciuta a Stoccolma, in Svezia, prima di trasferirsi a New York all’età di 18 anni per frequentare la Parsons School of Design dove ha conseguito una laurea in Graphic Design e Pubblicità. Dopo un periodo presso Hearst Publications come graphic designer, ha aperto il proprio studio di graphic design. Lì, ha iniziato a svolgere attività pro bono sia per enti di beneficenza che per istituzioni culturali. Ha iniziato a collezionare arte più di 15 anni fa e ha collaborato con molti artisti di talento come KAWS, creando installazioni di arte pubblica a New York, Brooklyn e Los Angeles. È la fondatrice di una piattaforma curatoriale, Space2Create, che reimmagina la tradizionale mostra d’arte sfruttando gli spazi commerciali e di vendita al dettaglio vacanti. Christine fa parte del consiglio di numerosi musei d’arte e istituzioni culturali. È appassionata di bambini ed è membro del consiglio del Child Mind Institute ed è anche una sostenitrice dei genitori per Partnership to End Addiction, dove ha creato laboratori per genitori e adolescenti. Mentre il comitato consultivo valuta, valuta e fornisce feedback sulle qualifiche degli artisti durante il processo di candidatura per i premi di residenza. Inoltre supporta la Fondazione durante tutto l’anno con consulenze e competenze. I membri del consiglio possono anche fare da mentore a singoli artisti e programmare visite con gli artisti durante la residenza.
In copertina: dettaglio opera di Rachel Garrard, artista Greenpoint Art Studio